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Pitti Uomo 89: dove scoprire i futuri trend della moda. La mia esperienza – II parte
Continua da Pitti Uomo 89: il lifestyle contemporaneo che non conosce età (parte 1)
Come non notare la fantastica installazione di scarpe di Bensimon, il marchio francese di scarpe tennis più indossate da celebrità come Brigitte Bardot, Julia Roberts, Jane Birkin, Naomi Watts: una moltitudine di scarpe tennis coloratissime, legate ad un filo rosso, sono state – penso – lo stand più fotografato di Pitti!
Solo proposte maschili per Antony Morato, che ha uno stile casual: le proposte della campagna #IAmWhoIAm vogliono supportare un mood giovanile, portabile da chi non ama i colori appariscenti ma la giusta dose di particolarità. I colori sono sempre quelli più gettonati dagli uomini (e correggetemi se così non fosse), quali il nero, il grigio, il verde scuro, il viola, il blu. Pezzi chiave come il piumino, il cappotto, il jeans cinque tasche, il cardigan sono impreziositi da dettagli decorativi dalle linee pulite e basic, per uno stile che non esonda mai nell’apparire. Qui la felpa in neoprene con l’allacciatura ad alamari è l’emblema dello stile Morato.
Glitter, suole bold e forme giganti quelle delle scarpe Lagoa, marchio italiano di calzature artigianali in pelle dal costante richiamo cosmopolita: il brand ha voluto sperimentare nuovi giochi di materiali e forme per la collezione invernale 2016/2017, che si discostano dalle sue classiche espadrilles in corda ma che mantengono i dettagli coloratissimi dei brillantini.
Cinturini di ispirazione navale e quadranti basic per Barbosa, il marchio italiano di orologi ed accessori dal sapore preppy. La collezione è fatta di orologi dalle linee minimal con cinturini in canvas mono e bicolore intercambiabili.
Cambiamo genere ma rimaniamo nello stile easy to wear con la collezione di Aleau, italianissima proposta di una coppia di viaggiatori che durante il loro viaggio di nozze si sono fatti ispirare dalla comodità degli abiti da viaggio per il loro nuovo brand, nato dall’unione delle loro iniziali (Aurelia e Alessandro). Aleau è il tributo di due amanti dei viaggi che si riflette in molte idee: dall’etichetta che diventa un vero e proprio boarding pass per le t-shirt maschili, agli abitini e le t-shirt in viscosa e cotone per la valigia femminile, proposte leggere e comode adatte a chi sente il bisogno di comodità durante i continui spostamenti senza mettere in croce l’eleganza e la particolarità del proprio stile. A realizzare il coloratissimo set-up di Pitti è stata la famosa artista Maria Dompé.
“Undici rappresentano le gambe delle donne e Settantasette quelle degli uomini” – mi racconta la responsabile allo stand Eleven Seventyseven – 1177, brand di calze per uomo e per la donna realizzate con il Dryarn, un filato tecnico estremamente leggero, molto più traspirante e più caldo del cotone. Le calze 1177, infatti, pesano 0,92 grammi contro i 1,32 della lana e 1,54 del cotone, e mantengono il calore 3 volte in più del cotone. Inoltre sono contenute in una lattina e vendute da un vero e proprio distributore.
Tra le novità squisitamente legate all’organizzazione, Pitti Uomo 89 è stata l’edizione all’insegna della tecnologia: le utili postazioni per ricaricare la batteria del proprio device disseminate per la Fortezza da Basso e l’APP per smatphone MyPitti per avere il proprio pass d’ingresso sempre a portata di mano (oltre all’utilissima mappa dei brand presenti alla fiera) è stato decisamente più facile spostarsi in Fortezza ed aggiornare i propri social sulle giornate di Pitti senza la paura della batteria bassa!